Le piogge che cadranno in questi giorni non basteranno ad allontanare le conseguenze dei cento giorni senza pioggia, che hanno creato e stanno creando un serio problema in Italia e soprattutto al Centro Nord, nella zona della Pianura Padana. Non lontana da questi problemi di siccità neppure la Lombardia e Milano, dove gli agricoltori temono per il futuro. La Coldiretti ha parlato di un impatto violento per l’intero settore agricolo. “Senza acqua risulta impossibile fare attività agricola, non si può produrre cibo, non esistono cura e tutela del territorio anche contro il dissesto idrogeologico”.
Il commento di Alessandro Rota (Coldiretti)
Per il presidente di Coldiretti Milano Lodi Monza e Brianza Alessandro Rota, il perdurare di questa situazione porterebbe a una vera e propria cata strofe e non solo per il comparto agricolo. Durante l’inverno meteorologico, ovvero dal 1 dicembre al 1 febbraio, stando ai dati Arpa, sono caduti solamente 65 millimetri di pioggia in Lombardia, segnando un -82% rispetto all’anno precedente. La primavera, stando a quanto dicono gli agricoltori, potrebbe essere difficile, con un calo del 50% per i cereali e fino all’80% per fave e piselli. E sulle nuove semine si fiondano i timori che la crescita sia pari allo zero. “Si rischiano conseguenze drammatiche anche per l’intero settore zootecnico”, conclude Rota, analizzando come la situazione geopolitica attuale, il conflitto in Ucraina, non migliori di certo le cose.