Il Piano Aria Clima è stato attuato in modo tale che Milano diventi un punto di riferimento nella lotta contro l’inquinamento ambientale per l’intero Paese. Tra gli scopi più prossimi alla loro realizzazione spicca anche il raggiungimento della neutralità carbonica. Il Piano Aria Clima serve innanzitutto a ridurre l’inquinamento atmosferico, contribuendo alla prevenzione dei cambiamenti climatici e definendo le linee guida di adattamento per il Comune, rispettando e tutelando il diritto alla salute, equità e giustizia e preservando le fasce deboli della popolazione.
Neutralità carbonica: gli obiettivi di Milano
Nel rispetto dei nuovi limiti delle concentrazioni degli inquinamenti atmosferici (stiamo parlando di Pm10, Pm 2.5 e NO2, di cui ormai state sentendo parlare sempre più spesso), l’obiettivo principale resta quello di ridurre le emissioni di CO” entro il 2030, al fine di raggiungere il target della neutralità carbonica entro il 2050. Ciò sarà consentito attraverso una serie di interventi, che vanno dalla riqualificazione degli edifici a un utilizzo razionale dell’acqua, passando per la gestione dei rifiuti e della mobilità. Entro il 2050 Milano dovrebbe aver ormai compiuto il processo di trasformazione della propria mobilità in attiva, diventando una città ciclopedonale.
L’invito, spesso ribadito dall’assessore alla mobilità del Comune di Milano Marco Granelli, è quello di allontanare l’abitudine di usare l’auto privata per affidarsi allo sharing e al trasporto pubblico, nonché a quello su due ruote (monopattino e bicicletta, ma usati responsabilmente). Tra i piani in agenda vi è la realizzazione e lo sviluppo di una o più aree pilota Carbon Neutral, con finalità dimostrative, per accelerare il processo e magari anche anticipare il raggiungimento di questo obiettivo, dunque prima del 2050.