Come aiutare gli ucraini da lontano? Sono molti i milanesi che vorrebbero aiutare il popolo ucraino con rifornimenti e aiuti materiali. Lunedì 28 febbraio è una giornata cruciale per le sorti del conflitto: è il quinto giorno di guerra dichiarata, ma è anche il primo giorno dei negoziati, attorno ai quali, prima che inizino seriamente, si respira però abbastanza pessimismo. Ciò che non si è fermato in questi giorni e continua a non arrestarsi è l’enorme rete di solidarietà che sta coinvolgendo il mondo intero, tra manifestazioni di piazza e aiuti concreti.
Come aiutare gli ucraini e quali beni offrire
I consolati ucraini a livello globale stanno organizzando punti di raccolta fondi e di forniture di beni di prima necessità, che poi saranno distribuiti e consegnati non solo ai militari ucraini che stanno combattendo per respingere l’invasore russo, ma anche ai civili. Anche a Milano sono già disponibili e operativi diversi punti raccolta, tra cui si segnalano quelli a via Ludovico di Breme 11, via Brusuglio 73 e a Gorgonzola, così come a Varese e Como, allargandoci al territorio lombardo. Il materiale richiesto è cibo a lunga conservazione, vestiti, medicine, ma è consigliabile prendere contatto con i centri per capire cosa sia più utile e prioritario in questo momento.
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I numeri da contattare
Questi i numeri e le persone da contattare:
- Milano, via Brusuglio 73
- Liudmyla: 329 9389452
- Milano, via Ludovico di Breme 11
- Ihor: 388 1471700
- Tetiana: 320 0282463
- Tetiana: 388 1154567
- Lesya: 329 2727803
- Milano Gorgonzola
- Marta: 329 6286063
- Valentyna: 347 6128360
- Mariia: 329 4829113