La Lombardia resta zona gialla e la zona arancione è stata scongiurata un’altra volta e chissà, forse allontanata per sempre. È questo l’auspicio del governatore Attilio Fontana e della Regione tutta, che ha già provveduto ad aumentare i posti letto nelle terapie intensive, cosa che ha abbassato la percentuale di occupazione facendo decrescere il terzo indicatore atto al cambio colore (dal 17% al 14%, ben lontano dalla soglia critica del 20%). Per Fontana, però, è necessaria una revisione dei criteri che portano a modificare il sistema dei colori.
La richiesta di Fontana al governo: “Rivedere le regole”
“Il sistema delle zone ha funzionato nelle prime fasi della pandemia e prima degli effetti della campagna vaccinale, ma adesso va sicuramente rivisto. Le vaccinazioni stanno dimostrando di mitigare e prevenire l’effetto della malattia da Covid”. Quindi la richiesta ufficiale al governo di revisionare i parametri e mettere in atto un sistema che consenta di monitorare l’andamento della pandemia e al tempo stesso di convivere con il virus. “È assolutamente necessaria una semplificazione delle regole su isolamenti e quarantene, che stanno di fatto producendo gli stessi effetti di un lockdown, con centinaia di persone asintomatiche costrette a casa”. Per il governatore il senso di responsabilità dei cittadini che si sono vaccinati va premiato con la possibilità di tornare liberi alla vita normale.