Il caro carburante continua a far discutere, soprattutto dopo le dichiarazioni del ministro della transizione ecologica, Roberto Cingolani, che aveva parlato di vera e propria truffa speculativa. Alla luce di quanto riportato, anche per CNA Lombardia serve una indagine urgente sul tema, per fare chiarezza sugli aumenti del costo di benzina, diesel e metano definiti “immotivati e spropositati”, nonché frutto di “speculazioni, responsabili dell’amplificazione dei naturali effetti della crisi geopolitica in corso”.
L’intervento di Bozzini (pres. CNA Lombardia)
Per la Confederazione Nazionale delle Piccole e Medie Imprese il passo successivo da fare è chiaro. Lo spiega il suo presidente Giovanni Bozzini: “Se qualcuno ha truffato i cittadini, le famiglie e le imprese, allora chi lo pensa sia serio e vada fino in fondo”. Quindi la proposta al governo di rivedere e ripensare “il regime delle accise sui carburanti”, con un invito a “indagare a fondo sulla fisiologia degli aumenti dei carburanti e anche di altri beni di largo consumo e di prima necessità”. Bozzini aggiunge che la Confederazione sta pensando a una “Commissione parlamentare d’inchiesta su quella che non è solo il frutto della situazione geopolitica, ma anche l’esito di una catena di speculazioni”.