L’assessore all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo ha proposto alla giunta lombarda di integrare i contributi 2021 per le attività dell’Osservatorio regionale per la biodiversità. La regione Lombardia ha detto stop a specie vegetali esotiche e i contributi li destinerà per monitorare e gestire fauna o flora esotica o aliena.
Si tratta di un contributo di 60.000 euro che verrà suddiviso in somma pari per gestire le attività delle specie vegetali aliene invasive e per attivare la task-force specie aliene invasive per la fauna. Le specie vegetali esotiche/aliene invasive sono piante originarie di altre zone geografiche che si insediano così bene da costituire una minaccia.
I contributi integrati per lo stop a specie vegetali esotiche
Le specie vegetali esotiche non solo entrano in diretta concorrenza con alcune specie presenti, ma possono anche stravolgere gli habitat e gli ecosistemi naturali. In alcuni casi possono causare danni ingenti economici alle attività produttive come l’agricoltura e le risorse silvo-pastorali. Raffaele Cattaneo ha spiegato che l’incarico in essere è stato perfezionato e che l’obiettivo è strutturare una sezione per monitorare la presenza di specie aliene invasive. In questo modo sarebbe possibile mettere in atto interventi rapidi e tempestivi. L’assessore ha anche detto che occorre coordinare gli interventi, per garantire un sostegno competente e la trasmissione corretta delle informazioni.
Il capitale naturale deve essere valorizzato
Ad occuparsi delle specie vegetali aliene invasive è il Centro flora autoctona dell’Ente Parco Monte Barro. A esso, per la gestione delle specie faunistiche aliene invasive, è stata affiancata la Fondazione Lombardia per l’ambiente, come ulteriore impegno rispetto alle attività incluse già nel Programma annuale delle attività delle istituzioni. L’assessore Cattaneo ha espresso apprezzamento per il lavoro che si sta svolgendo per salvaguardare la biodiversità. Con lo stop a specie vegetali esotiche si vuole valorizzare il capitale naturale anche nelle aree intercluse e la biodiversità deve essere un obiettivo sempre da salvaguardare. Cattaneo ha detto che l’intervento mira a incrementare il sistema di sorveglianza, di eradicazione e di rilevamento precoce.