La rosa dei candidati sindaci alle elezioni comunali Milano 2021 si è arricchita di un nuovo nome, quello di Layla Pavone, candidata dal Movimento 5 Stelle. In una intervista al Corriere della Sera, la Pavone è intervenuta su diversi temi, politici e non. Innanzitutto un commento sull’amministrazione attuale guidata da Giuseppe Sala, che per la Pavone è stata con “luci e ombre”, perché “ci sono state cose interessanti, ma su altre è stato fatto poco, con troppa attenzione al centro e poca alle periferie”. Da qui la domanda inevitabile su un possibile affiancamento a Sala in un eventuale ballottaggio, ma per il momento preferisce non rispondere: “Abbiamo un programma molto interessante che vogliamo far conoscere ai milanesi”.
Layla Pavone su ciclabili e periferie
Nella sua testa è ben chiaro un concetto, ovvero quello di non andare “mai a destra“, mentre sul candidato sindaco Luca Bernardo esprime timore: “Una persona che dice di non distinguere tra fascisti e antifascisti mi preoccupa molto”. Le periferie sono un tema chiave di questa campagna elettorale: per la candidata M5S “se parliamo di periferie dobbiamo ragionare di case popolari, scuole, servizi e di sicurezza, un tema molto sentito dalle donne”. Altro tema caldo è quello delle piste ciclabili: la Pavone si dice a favore, ma devono essere fatte bene. “Vado spesso in giro in bici, ci vogliono corsie protette e sicure”.