La Regione Lombardia ha approvato una mozione sulla guerra in Ucraina presentata da Fabio Pizzul (PD), ma la Lega ha chiesto una modifica sul testo per l’approvazione, riguardante il cancellamento del nome Russia quando si parla di sanzioni. Così nel testo le sanzioni economiche dovranno essere inflitte (genericamente) “a chi si pone al di fuori delle regole del diritto internazionale” e non più, come originariamente era scritto, “a carico della Russia, qualora questa continui a porsi al di fuori dalle regole del diritto internazionale”.
Condanna a Putin, ma la modifica al testo della mozione fa discutere
Nella mozione si parla di “grande preoccupazione” per quanto sta accadendo in Ucraina, soprattutto in merito alle “gravi conseguenze” che andrebbero a ripercuotersi in Europa, mentre la reazione di Putin è definita “unilaterale e avventata”: il riferimento è alla procedura di avvio del riconoscimento di indipendenza delle repubbliche separatiste di Donetsk e Luhansk.
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Nonostante la condanna a Putin, il mancato riferimento esplicito alla Russia per quanto riguarda le sanzioni economiche, richiesto anche dal presidente Fontana che aveva partecipato a un seminario con una banca di cui il governo russo è principale azionista, sta facendo discutere a livello politico.