La quarantena per i malati di coronavirus non sarà più di 14 giorni e questo varrà sia per gli asintomatici sia per i malati con sintomi. Ci sono infatti nuove regole in materia di quarantena e anche per i contatti stretti delle persone risultate positive al coronavirus.
Quarantena: cambia la durata, ecco come e per chi
Innanzitutto, come anticipato, cambia la durata della quarantena:
- Asintomatici: 10 giorni e 1 tampone unico finito l’isolamento;
- Sintomatici: minimo 10 giorni e 1 tampone unico al termine dell’isolamento;
- Asintomatici con tampone positivo dopo 21 giorni: almeno 21 giorni di isolamento e riscontro positività al test molecolare tra il 10° e il 17° giorno.
Novità anche per i contatti dei positivi
Novità si registrano anche per i contatti stretti dei positivi, ovvero per tutte quelle persone che negli ultimi giorni hanno avuto un contatto con la persona risultata positiva. Per loro sono previsti 10 giorni di isolamento e al termine della quarantena dovranno effettuare tampone antigenico rapido o molecolare, oppure, se non si effettua il tampone, ulteriori 14 giorni di isolamento.
A tutto questo si aggiungono le raccomandazioni del governo, nella promozione dell’app Immuni per ottimizzare le attività di contact tracing, ma anche nell’esecuzione del test molecolare al termine della quarantena per tutte le persone che vivono accanto a soggetti a rischio. Inoltre sono da prevedere accessi al test differenziati per i bambini. Non sono previsti invece test diagnostici o isolamenti per le i contatti “di secondo grado” dei positivi. Ovvero, se una persona risulta positiva al Covid, la persona che ha incontrato un contatto stretto del caso non deve fare nulla, a meno che anche il contatto stretto non risulti positivo.