Vincenzo Nibali inizierà a breve la sua 17esima stagione da professionista. L’esordio è previsto per inizio febbraio, alla Vuelta Valenciana. In seguito ecco il Giro d’Italia e il Tour e infine le Olimpiadi di Tokyo. Un percorso che Nibali asserisce essere “uno dei grandi obiettivi stagionali”. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il ciclista racconta che è stata una stagione complicata perché ha cambiato team, bicicletta e materiali e anche per questi motivi il 2020 non è stato l’anno in cui si è visto il vero Nibali. “Speriamo che il problema pandemia si risolva e ci permetta a tutti di tornare alla normalità”.
Vincenzo Nibali sul vaccino
Nibali non correrà la Roubaix, perché “correre su quel percorso all’interno di un grande giro è un conto, andare a sfidare gli specialisti è un altro”. Insomma, è una corsa che “rischia di compromettere altri obiettivi”. Infine una parola anche sul vaccino. “Non posso dire che vado di corsa a farlo, ma se è sicuro, testato, mi protegge, e aiuta me e la collettività lo farò, su questo non ci sono dubbi”.