L’intelligenza artificiale e il suo apprendimento corre nelle università del futuro. È questo lo sguardo in prospettiva, ma in una prospettiva molto vicina, dato dal CEO di Knet Project Spa, Massimo Penzo, responsabile dell’investimento di 150 mila euro per la istituzione di 10 borse di studio con Fly Project Onlus, dedicate prevalentemente a studenti orientati a studiare intelligenza artificiale, management o economia presso il Politecnico di Milano e l’Università Cattolica.
Le nuove professioni ricercate dalle aziende: ecco quali sono i profili richiesti
L’intervento, come spiega Penzo in una intervista a Il Giornale, è finalizzato ad aiutare i ragazzi meritevoli con difficoltà economiche, al fine di non disperdere il potenziale per le aziende del futuro che, senza aiuti, non potrebbe esplodere. Oltre alle borse di studio Fly University Project Onlus affiancherà i ragazzi anche in un percorso di accompagnamento verso l’inserimento nel mondo del lavoro. “Il panorama universitario italiano sta cercando di mettersi al passo con i maggiori atenei internazionali e con le innovazioni tecnologiche”, spiega Penzo. “Temi come il machine learning, la blockchain technology e la rpa sono ancora poco diffusi all’interno del panorama italiano, ma sono sicuramente argomenti che già oggi fanno la differenza nei mercati internazionali”. Per questo le aziende sono già alla ricerca di nuove figure professionali, che oggi sono molto richieste: tra queste spiccano i data scientist, gli ingegneri di intelligenza artificiale e machine learning, gli esperti di data labeling. Professioni e profili che attualmente risultano “ancora molto difficili da trovare”.
Infine una parola sul progetto Fly: “I temi della internazionalizzazione e della multidisciplinarietà risultano assolutamente centrali nelle attività di Fly. Siamo convinti che il manager di domani debba essere in grado di confrontarsi con le grandi multinazionali straniere e abbia la capacità di coordinare tutte l attività aziendali, con un focus particolare verso l’innovazione e le nuove tecnologie”.