Sciopero Atm mercoledì 25 novembre 2020: i dipendenti dell’azienda di trasporto pubblico si fermaranno dalle ore 18 alle ore 22, appoggiati dai sindacati Confial, Stas, Usb e Cambia-menti. A rischio la circolazione dei mezzi pubblici, tra autobus, metropolitana e tram. Le sigle sindacali coinvolte protestano contro l’azienda Atm, ma anche contro i grandi sindacati, seppur non esplicitamente.
Sciopero Atm: i sindacati contro l’azienda e le sigle rappresentative
Le richieste ad Atm riguardano maggiore sorveglianza sulla sicurezza sui mezzi in tempo di pandemia, ma Atm, come risposta, ha dichiarato che dialoga solo con i sindacati rappresentativi. “Abbiamo chiesto ad Atm conto sui meccanismi di pulizia degli ambienti di lavoro, relativamente alla prevenzione da Covid-19 su postazioni guida, uffici, cabina guardia sala metropolitana e sui meccanismi di sanificazione ai sensi dei Dpcm recenti e della Legge n .81/08”, ma la risposta di Atm è stata sempre la stessa.
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Sul tavolo di discussione anche i meccanismi di assegnazione dei turni ordinari e straordinari, nonché i traslochi dei lavoratori da un deposito all’altro e la richiesta di assumere più conducenti. Anche qui la risposta di Atm è stata la stessa: il dialogo è solo con i sindacati rappresentativi. “Se la nostra azione potrà servire a scuotere le coscienze addormentate di molti sindacalisti gialli e rappresentativi, e di qualche collega inconsapevole del valore della sua vita, allora potremo dire di avere raggiunto il nostro obiettivo”.