Prima il Covid, poi un sottile spiraglio di ripresa, subito interrotto bruscamente dallo scoppio della guerra in Ucraina. E così, in pochi giorni, le prenotazioni dei voli sono state ridotto di un quarto, lo stesso, ovviamente, vale per gli alberghi. I milanesi, di contro, continuano a programmare viaggi verso i Paesi del Mediterraneo e per gli Stati Uniti.
Gli americani preferiscono destinazioni più a ovest
Insomma, dall’Italia per altre destinazioni non sembrano esserci grossi timori, forse anche per liberarsi dal gioco dell’immobilismo determinato dal Covid e dalle sue restrizioni, come il lockdown. A febbraio le ricerche dei voli sono salite di 10 punti percentuali, tornando quasi ai livelli pre-Covid. Le destinazioni preferite dai milanesi sono il Meridione, mentre all’estero spiccano mete mediterranee, come Grecia e Spagna. Bene anche Portogallo e Francia. Se da Milano all’estero le cose volgono verso la voglia di partire, lo stesso non si può dire dall’estero per Milano. Dalla fine di febbraio a metà marzo le ricerche dei voli sono calati di 20 punti percentuali: a pesare è la inevitabile emorragia di turisti russi e la chiusura dei cieli alle compagnie russe. Anche dagli Stati Uniti stanno scendendo le prenotazioni verso i Paesi più a est, come Italia e Grecia, prediligendo mete più a occidente, come Spagna e Portogallo.